I verbi giapponesi non hanno la forma singolare e plurale e non cambiano la coniugazione a seconda della persona a cui si riferiscono.
Si dividono in 3 gruppi principali: i verbi godan, i verbi ichidan, e i verbi “suru / kuru” (irregolari). I verbi più comuni sono quelli godan.
In questo gruppo la base positiva (la forma che si trova nel vocabolario) termina in in u, ku, gu, su, tsu, nu, bu, mu, ru.
Esistono 5 basi maggiori per ciascun verbo:
1. La base negativa, usata per la forma negativa colloquiale.
2. La base dell’infinito, usata per il formale e le frasi positive, con le seguenti terminazioni:
+masu (presente) / mashita (passato) / tai desu (volere+verbo).
3. La base positiva, usata per la forma colloquiale del presente e del futuro.
4. La base del condizionale e dell’imperativo, usata per l’imperativo o con la terminazione -ru per la forma del “potenziale” (che esprime abilità).
5. La quinta non è realmente una base, ma si usa per la forma volitiva del verbo.
I verbi godan cambiano la loro terminazione a seconda della base usata:
Kaku – scrivere
kaka (forma negativa)
kaki (infinito, aggiungendo -masu si forma il presente)
kaku (forma positiva / colloquiale, la forma del dizionario)
kake (forma condizionale / imperativa)
kakō (forma volitiva)
Kare wa tegami o kakanai (kaka+nai) – Lui non scrive una lettera
Kare wa tegami o kakimasu (kai+masu) – Lui scrive una lettera – formale
Kare wa tegami o kaku – Lui scrive una lettera – forma colloquiale
Kare wa tegami o kakeru – Lui può scrivere una lettera
Tegami o kakō – Scriviamo una lettera!
Kau – comprare
Ka+wa (forma negativa)
Ka+i (infinito)
Ka+u (forma positiva / colloquiale)
Ka+e (forma condizionale / imperativo)
Ka+ō (forma volitiva)
Karera wa hon o kawanai (kawa+nai) – Loro non comprano il libro
Karera wa hon o kaimasu (kai+masu) – Loro comprano un libro
Karewa wa hon o kau (kau) – Loro comprano un libro
Karera wa hon o kaeru (kae+ru) – Loro possono comprare un libro
Hon o kaō – Compriamo un libro!
Tsukuru – costruire
Tusuku+ra (forma negativa)
Tsuku+ri (infinito)
Tsuku+ru (forma positiva / colloquiale)
Tsuku+re (condizionale / imperativo)
Tsuku+rō (volitivo)
Kare wa tatemono o tsukura nai (tsukura+nai) – Lui non costruisce un palazzo
Kare wa tatemono o tsukurimasu (tsukuri+masu) – Lui costruisce un palazzo
Kare wa tatemono o tsukuru (tsukuru) – Lui costruisce un palazzo
Kare wa tatemono o tsukureru (tsukure+ru) – Lui può costruire un palazzo
Tatemono o tsukurō – Costruiamo un palazzo!
Hanasu – parlare
Hana+sa (forma negativa)
Hana+shi (infinito)
Hana+su (forma positiva / colloquiale)
Hana+se (condizionale / imperativo)
Hana+sō (forma volitiva)
Watashi wa nihongo o hanasanai – Io non parlo giapponese
Watashi wa nihongo o hanashimasu – Io parlo giapponese
Watashi wa nihongo o hanasu – Io parlo giapponese
Watashi wa nihongo o hanasemasu – Io posso parlare giapponese
Nihongo o hanasō – Parliamo giapponese!
Altri verbi “godan” sono:
Yomu (leggere), Iku (andare), Toru (prendere), Iu (dire), Asobu (giocare), Nomu (bere), Oyogu (nuotare), Matsu (aspettare), ecc…